I priori provinciali e i vicari dei vicariati dei frati domenicani in Europa avranno il loro incontro annuale (IEOP) a Firenze dal 19 al 23 aprile presso il convento domenicano di Santa Maria Novella.
I ventidue superiori si riuniranno insieme al Maestro dell’Ordine, loro superiore e responsabile per l’Intero Ordine domenicano, fra Gerard Timoner III op, accompagnato da alcuni membri del Consiglio generalizio. Se la guerra lo permetterà sarà presente anche il Vicario per l’Ucraina, ad oggi rimasto a Kiev insieme ai suoi confratelli per assistere la popolazione. A fare gli onori di casa fr. Antonio Cocolicchio, priore provinciale della provincia romana di Santa Caterina da Siena (centro Italia) e i frati domenicani della comunità di Firenze che hanno la responsabilità della Basilica di santa Maria Novella e di San Marco.
Fitta l’agenda dei lavori con diverse sessioni al giorno, tra le quali una dedicata alla conoscenza del venerabile Giorgio la Pira con un intervento del dott. Mario Primicerio. Le liturgie saranno presso la Basilica di Santa Maria Novella nelle tre lingue ufficiali dell’Ordine domenicano (spagnolo, inglese e francese). Presenti all’occasione dell’importante evento europeo anche i frati studenti che abitualmente vivono la loro formazione nel convento di Santa Maria sopra Minerva a Roma.
Nel programma è prevista anche una visita al Museo di san Marco, luogo vivo e storico della memoria domenicana soprattutto attraverso gli affreschi del Beato Angelico e nella stessa Basilica di san Marco sarà celebrata una messa.
L’Opera per santa Maria Novella insieme alla comunità dei frati domenicani fiorentini offrirà all’assemblea dello IEOP nella sera del 21 aprile alle ore 21 un pregiato concerto del famoso trombettista Jazz Paolo Fresu con il quartetto d’archi Alborada.
Paolo Fresu – tromba, flicorno, effetti; Quartetto Alborada: Anton Berovski – violino; Sonia Peana – violino; Nicola Ciricugno – viola; Piero Salvatori – violoncello
Il programma musicale è ispirato a temi di autori contemporanei che hanno operato trascrizioni di musica tradizionalmente religiosa come quelle del “Miserere” e del “Credo” nonché, tra gli altri, a opere di Claudio Monteverdi. Unite a ciò, ci saranno anche alcune composizioni originali di Paolo Fresu, non nuovo nel proporre percorsi musicali all’interno di Chiese e Basiliche.
L’intento di tale concerto è quello di evidenziare un cammino musicale, in armonia con il luogo di culto, che si snoda lungo l’asse di avventure sonore classiche in rivisitazione moderna con la finalità di elevare lo Spirito alla contemplazione della bellezza del luogo.
Il concerto è gratuito e aperto al pubblico, senza prenotazione sino ad esaurimento posti.
Il concerto inizierà alle ore 21.00 con Ingresso consentito in basilica a partire dalle 20.15